ROMANO A Romano l'Ici sulla prima casa cala nel 2007 di un punto rispetto all'anno precedente, dal 5 al 4 per mille, mentre aumenterà dal 5 al 6 per mille per tutte le altre situazioni immobiliari. «È stata una scelta volutamente sociale per la prima casa che è la proprietà unica e maggiore di tantissimi romanesi», commenta il sindaco Emilio Tognoli.
Le variazioni entrano nel bilancio 2007 che nei primi giorni di marzo verrà presentato ai consiglieri comunali. Già se ne è parlato nella commissione consiliare bilancio. L'addizionale comunale Irpef dello 0,2% resta invariata e non è stata modificata dal 2000. Aumenterà invece la tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, invariata dal 2002. «L'incremento sarà pari al 7,5%, tenuto conto che in questi anni sono aumentati i costi e i servizi», commenta l'assessore al Bilancio Gianfranco Costelli che aggiunge: «Oggi il grado di copertura del servizio dei rifiuti con la tassa è di poco superiore all'84% del totale quando la legge impone di puntare gradualmente alla totale copertura dei costi del servizio con le entrate».
E a proposito di rifiuti, a Romano non mancano le proteste per la sporcizia nelle strade e l'Amministrazione comunale ha più volte chiesto ai cittadini di collaborare a tenere pulito il paese, non abbandonando i rifiuti dove capita. «Abbiamo servizi di spazzatura e pulizia anche fuori dal perimetro delle ecostazioni dove vengono ancora abbandonati sacchi e rifiuti vari – fanno sapere in Comune –. Alcune zone di Romano dove era frequente l'abbandono dei rifiuti sono videosorvegliate, sono state rimosse le campane per il vetro perché diventavano spesso depositi di rifiuti di vario genere e si è passati a intensificare la raccolta a domicilio di vari tipi di rifiuti che sono idonei per la differenziata. Facendo anche solo il calcolo di un 2% di maggiori costi annui collegabili all'inflazione, dal 2002 ad oggi avremmo un 10% in più da applicare sulla tariffa dei rifiuti, mentre l'aumento medio sarà del 7,5%».
Tra gli interventi in campo sociale spicca la novità dell'istituzione del sostegno economico per gli anziani. Nel bilancio 2007 ci sono infatti 30 mila euro a sostegno di chi, come spiega il sindaco, «intende fare in modo che l'anziano possa rimanere a casa sua ed essere assistito da parenti o da una badante. Un'assistenza che eviti il ricovero per esempio nelle case di riposo e consenta ai nostri anziani di vivere tra le pareti domestiche, nell'ambiente più caro e congeniale per loro». Infine il bilancio di previsione attua gradualmente anche l'estinzione di mutui con la Cassa Depositi e prestiti a tasso variabile per oltre sei milioni di euro, trasformandoli in prestiti obbligazionari a tasso fisso con le banche.
G. B. R.