Il generale Piccirillo a Bergamo: «Più militari sul territorio»
«Stiamo lavorando per aumentare il numero di carabinieri sul territorio e calibrare la vigilanza sulla forte crescita della realtà bergamasca». Lo ha dichiarato ieri il comandante interregionale dei carabinieri, generale di corpo d'armata Giorgio Piccirillo, che in questi giorni sta visitando i comandi di Lombardia, Piemonte, Liguria e Val d'Aosta. Il generale, accompagnato dal comandante provinciale colonnello Benedetto Lauretti, ha incontrato nel corso della mattinata il prefetto Cono Federico, il presidente della provincia Valerio Bettoni, il sindaco Roberto Bruni, il procuratore Adriano Galizzi e i vertici delle altre forze di polizia. A margine della visita, l'alto ufficiale dell'Arma ha sottolineato: «I carabinieri della provincia di Bergamo sono una delle realtà maggiormente impegnate in Lombardia e nel Nord Ovest. È necessario ora uno sforzo aggiuntivo per migliorare ulteriormente e calibrare le nostre forze alla forte crescita territoriale e sociale della Bergamasca». Secondo il generale Piccirillo serve «una razionalizzazione delle risorse che permetta sia di trasferire unità dalle zone più tranquille a quelle più critiche, sia di impiegare sul territorio personale che ha incarichi logistici all'interno delle caserme». «Abbiamo anche portato all'attenzione dei vertici centrali la proposta di attivare una tenenza dell'Arma a Romano di Lombardia - ha aggiunto - ma è prematuro fare annunci: siamo in un momento storico difficile e attivare una nuova tenenza significa impiegare notevoli risorse economiche e umane». Analizzando gli episodi di criminalità che caratterizzano la nostra provincia, il generale ha spiegato: «Abbiamo registrato un lieve aumento dei furti, ma non c'è nessun allarme, e anche dietro ad altri recenti episodi di criminalità ci sono motivi contingenti che non fanno pensare ad una tendenza negativa». (Foto Thomas Magni)