C'è chi si occupa del trasporto delle persone bisognose nei vari ospedali, c'è chi segue le necessità degli ospiti della casa di riposo, c'è chi programma momenti di incontro e di festa e si occupa della conservazione del patrimonio della Fondazione: sono le diverse facce dei soci della nuova «Associazione volontari Fondazione Rubini» che si è costituita a Romano.
E per presentarsi alla popolazione, farsi conoscere meglio, hanno voluto promuovere la mostra delle fotografie di Teodoro Murdolo, con gli scatti realizzati nei giorni della morte di Giovanni Paolo II a Roma.
In poco meno di un mese nelle sale del palazzo Rubini nella cittadina della Bassa orientale sono passati così oltre 4.000 visitatori che hanno apprezzato e si sono commossi davanti alle foto esposte.
«La nuova associazione è stata voluta per coordinare le figure di volontariato che operano nell'ambito della Fondazione – spiega Barbara Manzoni, direttore generale della Fondazione Rubini – con uno statuto e un regolamento diviso per le varie sezioni di attività e di impegno».
Sono oltre 30 i volontari coinvolti che offrono parte del loro tempo libero per servizi e impegni tutti improntati alla solidarietà, che è poi lo spirito della stessa Fondazione nata dai lasciti testamentari del tenore Giovan Battista Rubini.
Tra i volontari si trovano persone che sono andate in pensione in giovane età e così hanno deciso di fare gli autisti accompagnatori del servizio di trasporto per persone in difficoltà. Oppure casalinghe con i figli grandi e che seguono gli ospiti della casa di riposo, anche pensionate ultraottantenni che fanno animazione con chi sta nella casa di riposo giocando a tombola o anche solo facendo loro un po' di compagnia.
«La Fondazione persegue sempre l'obiettivo di interagire con la gente: la casa di riposo deve essere in rapporto con chi sta fuori, gli ospiti devono sentirsi inseriti appieno nel tessuto sociale» prosegue ancora Barbara Manzoni.
Ovviamente l'«Associazione volontari Fondazione Rubini» non ha il numero chiuso ed è aperta ad accogliere chiunque voglia darsi da fare secondo le proprie possibilità.
Con la mostra promossa a Palazzo Rubini per tanti c'è stata anche la scoperta di questo storico immobile e la programmazione e gestione della mostra fotografica è stata impegnativa. La mostra è stata visitabile gratuitamente dal 23 dicembre 2006 al 21 gennaio scorso tutti i giorni della settimana.
«È giusto ringraziare anche altri gruppi come il Circolo amici della lirica, l'Unitalsi e la sezione Artiglieri che hanno condiviso le finalità e gli impegni della mostra fotografica» conclude la direttrice della Fondazione Rubini.
Gianbattista Rodolfi