Romano, in un vecchio banco rivivono 60 anni della scuola «De Amicis»
Compie 60 anni l'edificio all'inizio di viale 25 Aprile che ospita le scuole elementari statali «De Amicis» frequentate da generazioni di scolari di Romano e di fuori città. Nelle aule dell'istituto sono transitati in un quarto di secolo almeno 500 studenti all'anno.
I lavori per costruire la scuola iniziarono nel 1947 e l'inaugurazione del nuovo complesso scolastico avvenne il 9 febbraio del 1949. Era il primo edificio progettato e pensato per essere una scuola elementare a Romano: prima i bambini frequentavano la scuola in immobili comunali in piazzale Fiume e poi in piazzetta 24 Maggio dove oggi si trova la biblioteca. A Romano ci sono state anche classi di scuola elementare ospitate o realizzate in grossi agglomerati rurali fino agli anni '60 abitati da numerose famiglie con bambini in età scolare come il Portico o la Graffignana.
I più anziani continuano a chiamare questo edificio delle «scuole vecchie». Il periodico interparrocchiale «L'Amico» ha pubblicato alcune note in merito all'anniversario e fotografie di 60 anni fa quando la zona in cui oggi sorgono le scuole «De Amicis» era campagna e c'erano poche abitazioni compreso il complesso dell'ospedale di Romano. Anzi fu proprio la costruzione della scuola ad avviare la realizzazione del viale 25 Aprile che oggi collega in pratica il municipio con la zona di espansione vicina al centro sportivo comunale.
La scuola venne costruita dall'impresa edile Cassinelli-Meloni-Nozza tre nomi che fanno parte della storia dell'edilizia a Romano su progetto dell'ing. Giuseppe Moretti.
Nei 60 anni di attività della «De Amicis», il Comune ha finanziato diversi interventi di ammodernamento e di messa a norma degli impianti nell'edificio di viale 25 Aprile dove ci sono dieci classi e tanti spazi che una volta erano classi sono diventati laboratori e servizi didattici. Negli uffici della direzione didattica che si trova nell'edificio della «De Amicis» ci sono due arredi scolastici del tempo che fu, quasi da libro «Cuore». Si tratta di un banco e di un pallottoliere che hanno accompagnato generazioni di bambini e di maestre, restaurati e conservati e che probabilmente sono antecedenti alla stessa costruzione della scuola.
Dopo la scuola «De Amicis» sono stati costruiti gli edifici delle elementari «Mottini» (in tempi successivi perché sono due fabbricati), la «Pascoli» e la «Stadio» (raddoppiata alcuni mesi fa come numero di aule e con nuovi spazi tra cui il salone mensa).
Gian Battista Rodolfi