Norman Ghilardi è il nuovo presidente: 500 i tesserati. A marzo la non competitiva
Dopo 26 anni la Polisportiva cappuccinese dell'oratorio San Pietro Apostolo di Romano ha un nuovo presidente e un nuovo consiglio direttivo. Norman Ghilardi, 29 anni, di professione informatico, prende il testimone da Carlo Aceti che ha guidato la Polisportiva dal 1981, l'anno della sua fondazione. Cambia anche l'intero organico del Consiglio direttivo: i consiglieri da quindici diventano ventuno, con cinque rappresentanti dei genitori e con una percentuale di quote rosa, vale a dire tre donne.
Il vice di Ghilardi sarà Antonio Damiani, il segretario Francesco Corna e il tesoriere Fulvio Piavani. Invece le cariche di diritto, definite dallo statuto, sono quelle per il direttore dell'oratorio don Paolo Biffi e per il presidente uscente Carlo Aceti.
La Cappuccinese, dopo quasi trent'anni di storia gloriosa – non solo per le vittorie riportate dalle squadre, ma soprattutto per l'efficacia del messaggio passato, lo sport inteso in modo pulito, come forma di aggregazione e amicizia – conta oggi 500 tesserati tra bambini e ragazzi che, per i due allenamenti settimanali, non devono pagare nulla. Le attività vengono infatti finanziate da alcuni sponsor, da un contributo annuale del Comune di circa 6.000 euro, ma soprattutto dall'incasso della festa estiva della Cappuccinese. Le squadre di calcio si dividono in primi calci, pulcini, esordienti, giovanissimi e allievi, e comprendono bambini tra i sei e i sedici anni. Cinque poi le squadre di calcetto, che vedono in campo anche i meno giovani. Squadre sempre più multietniche, con una forte presenza di ragazzi di origine albanese e rumena.
Ma la Cappuccinese non è solo calcio: conta infatti anche sei squadre di pallavolo femminile, quattro di pallacanestro e una squadra di atletica con tutte le diverse discipline.
«La nostra intenzione – spiega Ghilardi – è di avvalerci dell'esperienza della vecchia dirigenza, per portare avanti in modo nuovo gli ideali che, da sempre, caratterizzano la polisportiva e l'oratorio. Nelle nostre squadre possono giocare tutti coloro che si sentono motivati allo sport sano e al lavoro di gruppo».
Il prossimo 25 marzo la Cappuccinese organizza poi «Tri pas ensema». L'iniziativa, in collaborazione con l'oratorio, prevede una camminata in campagna, passando per le cascine. Per ogni genere di informazione sulle attività della polisportiva, poi, «è possibile venire in oratorio, dove passo le mie serate da ormai quindici anni», conclude Ghilardi.
Claudia Luraghi